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Basilio Cascella

Basilico Cascella - Pescara

BASILIO CASCELLA CIVIC MUSEUM - PESCARA

The Basilio Cascella Civic Museum is housed inside the chromolithographic plant built in 1895 in viale Marconi, 45 in Pescara. Here Basilio Cascella, progenitor of a large family of artists, gave birth to a multifaceted production of styles and genres: a lover of research and experimentation, he successfully ventured into painting, ceramics, photography, lithography and publishing, often ahead of its time especially in the creation of advertising material. Basilio Cascella's works include oils, watercolours, graphics, pastels, tempera paintings, prints, labels and advertising posters, artistic publishing, postcards, lithographs, ceramics, and ranges from late 19th century realism to symbolist openings culminating in the masterpiece "The shepherd's bath".

In the Museum it is possible to reconstruct the training path of the three sons of Basilio, three distinct personalities, in an unprecedented stylistic comparison: Tommaso firmly anchored to the land of Abruzzo, Michele with his bright colours, unstoppable hymn to life and Gioacchino with pastoral landscapes of his ceramics.


MUSEO CIVICO BASILIO CASCELLA - PESCARA

Il Museo Civico Basilio Cascella è ospitato all’interno dello Stabilimento cromo-litografico costruito nel 1895 in viale Marconi, 45 a Pescara. Qui Basilio Cascella, capostipite di una grande famiglia di artisti, ha dato vita ad una poliedrica produzione di stili e generi: amante della ricerca e della sperimentazione, si è cimentato con successo nella pittura, nella ceramica, nella fotografia, nella litografia e nell’editoria, precorrendo spesso i tempi soprattutto nella realizzazione di materiale pubblicitario. L’insieme dei lavori di Basilio Cascella comprende oli, acquerelli, disegni, pastelli, tempere, stampe, etichette e manifesti pubblicitari, editoria artistica, cartoline, litografie, ceramiche, e spazia dal verismo di fine Ottocento alle aperture simboliste culminanti nel capolavoro “Il bagno della pastora”.

Nel Museo è possibile ricostruire il percorso formativo dei tre figli di Basilio, tre personalità distinte, in un confronto stilistico senza precedenti: Tommaso saldamente ancorato alla terra d’Abruzzo, Michele con i suoi colori squillanti, irrefrenabile inno alla vita e Gioacchino con i paesaggi pastorali delle sue ceramiche